Quando due persone si incontrano, avviene una comunicazione profonda tra le loro auree, ovvero tra i campi elettro-magnetici che le circondano simili al bagliore di una fiamma.

Le informazioni che si scambiano hanno bisogno di tempo per venire a galla dall'oscurità degli abissi dell'inconscio, affinché la coscienza si prepari ad accoglierle.

Attraverso il contatto oculare si crea un ponte tra le due Anime.

Quando ci si sofferma a guardarsi negli occhi in silenzio per alcuni minuti, si apre un portale in un'altra dimensione, che consente alle due Anime di cogliere le sensazioni più profonde dell' altro, perdendo il contatto con la realtà circostante.

Da questo contatto visivo possono emergere emozioni profonde, portate fuori ad esempio attraverso un senso di commozione manifestato con occhi lucidi o lacrime.

Ti invito a chiederti:
Quante volte ti permetti questa connessione cosi' profonda con la persona che ami?
Con i tuoi familiari?
Con le persone a cui vuoi bene?

Quante volte sei pronto a metterti a nudo di fronte all'altro senza la paura di essere giudicato?

Quante volte ti permetti di sperimentare questa interconnessione spirituale che ti consente sia di vedere l'altro in profondità, sia di farti vedere dall'altro, al di là di ogni maschera e condizionamento?

Quante volte sfuggi al contatto con l'altro, come riflesso della paura di abbracciare l'incontro con la tua Anima?

Se tendi a sfuggire, se hai paura dell'intimità emotiva con l'altro, se temi la paura del giudizio, prova a guardarti allo specchio tutte le mattine al risveglio o la sera prima di andare a dormire e rimani in quel contatto con te stesso, allontanando i pensieri il più possibile e aprendoti a ciò che emerge dall'ignoto.

Prova ad aumentare giorno dopo giorno il tempo che dedichi a questa pratica.

Questo ti aprirà ad un incontro con la tua Anima sempre più profondo.

FRANCESCA DI SARNO

(23.8.2022)