Contattami per la tua chiamata gratuita di 30 minuti!
DALLA CRESCITA PERSONALE ALLA COSCIENZA DI SÉ
- Francesca Di Sarno
Il Ricercatore Spirituale è colui che si trova in cammino alla ricerca della Verità.
Cosa vuol dire Verità?
Cio' che il cuore sente come vero, autentico, perché trasparente, puro, chiaro e luminoso.
Il Ricercatore Spirituale è mosso da una spinta interna, dalla voce del suo cuore, che lo porta a varcare la soglia, uscire dalla sua zona di comfort, per andare all'esplorazione del proprio mondo interiore e addentrarsi nelle profondità dell'Anima (Sé) alla conoscenza di se stesso.
Come diceva l'Oracolo di Delfi:
"Conosci te stesso e conoscerai l'Universo".
Questo proprio perché siamo tutti interconnessi, ma fintantoché non si arriva a lavorare sull'Ego non si riesce a discernere tra la voce dell'Ego e quella dell'Anima.
Dunque la voce dell'Ego rimbomba fortemente nella propria mente e il volume assordante non consente di ascoltare l'amorevole voce dell'Anima.
L'Ego raccoglie tutte le paure, le ferite emotive, i condizionamenti limitanti che ci hanno portato, sin da bambini, ad indossare delle maschere, a costruirci delle armature per poterci difendere dal mondo.
Quando arriva uno shock, dovuto ad un evento traumatico in qualunque ambito della nostra vita, ci sentiamo preda di un uragano emotivo ed è proprio allora che abbiamo l'opportunità di intraprendere un viaggio interiore per conoscere ed elaborare le emozioni che si agitano dentro di noi come un mare in tempesta.
Ci rendiamo conto che le risorse che impiegavamo e gli strumenti che utilizzavamo per affrontare le situazioni della nostra vita non sono più efficaci e che dobbiamo attuare una trasformazione interiore, cambiando prospettiva, guarendo le nostre ferite emotive e modificando le nostre convinzioni per rinascere come l'Araba Felice dalle nostre ceneri e riprendere in mano la nostra vita più forti di prima, fornendo nuove risposte a fronte degli stessi stimoli.
È in questi momenti che andiamo alla ricerca di una Guida, un Maestro Spirituale, di un Virgilio che ci possa accompagnare nel passare dall'Inferno al Purgatorio per poi giungere al Paradiso.
Un Mentore, come può essere un Counselor, che ci faccia da specchio per orientarci di fronte alle nebbie della mente e alla tormenta che scombussola la nostra Anima, che si sente mancare la terra sotto i piedi.
Quando il Ricercatore Spirituale si mette in viaggio alla scoperta di sé dovrà dotarsi di grande forza di volontà, impegno e coraggio, per entrare nella Selva Oscura della propria Anima.
Quando farà questo entrerà nel suo Inferno personale, dove dovrà rimboccarsi le maniche per mettere le mani nel proprio fango.
Potrebbe avvertire di toccare il fondo, sentirsi privo di energie, confuso, irretito dalle maglie dell'Ego, sballottato su montagne russe emotive.
Sarà proprio in quel momento che la sua Anima, attraverso ciò che sentirà e ciò che attrarrà per risonanza in termini di situazioni, persone ed eventi che gli faranno da specchio, gli sussurrera' di affrontare i propri Demoni Interiori.
Questi sono quei mostri che ci spaventano tanto e che tendiamo a vedere solo all'esterno. Quegli aspetti di noi che sono stati visti come poco accettabili e dunque nascosti nella cantina del nostro inconscio.
In sostanza tutte quelle parti di noi che non ci piacciono, che ci fanno paura e che rifiutiamo, quelle che da bambini sono state criticate dai nostri genitori, perché non si confacevano ai valori della famiglia, perché se non le rimuovevamo non ci saremmo sentiti accettati ed amati da loro.
Tutti quegli aspetti che vengono proiettati sugli altri, proprio perché non li si riconosce in noi stessi.
Venire a contatto con la propria ombra può essere un processo doloroso, arduo, ma liberatorio, orientato al fare luce nelle oscurità della propria Anima per attuare una pulizia interiore e sviluppare delle importanti prese di coscienza su chi siamo veramente.
Questo può comportare la rottura delle nostre maschere, l'annientamento dell'immagine che avevamo di noi stessi, la distruzione del nostro Falso Sé, come direbbe Winnicott, psicanalista e pediatra inglese.
Se da un lato l'abbattimento delle nostre corazze può farci paura, dall'altro può consentirci di farci aprire il cuore, conoscendo e facendo esprimere fare il nostro vero Sé, la nostra Anima.
Se non riusciamo ad accettare e manifestare la nostra unicità nel mondo ne va della nostra salute mentale.
Quando il Ricercatore Spirituale si prende la responsabilità della propria trasformazione interiore, è pronto ad entrare nella seconda fase del viaggio: attraversare il Purgatorio, dove lavorerà alla trasmutazione del piombo in argento, come ci mostra l'Alchimia.
Qui farà un profondo lavoro interiore che lo porterà a trasformare le proprie convinzioni limitanti inconsce, causa di auto-boicottaggio, in convinzioni potenzianti, imparerà a divenire Padre e Madre del proprio Bambino Interiore, dopo aver sentito bruciare le proprie ferite emotive, averle viste, accettate e guarite, bilancera' la sua energia maschile e femminile.
Quando nel tempo il Ricercatore Spirituale avrà fatto questo lavoro di trasmutazione alchemica, sarà pronto a passare alla terza fase del viaggio, dove trasformerà l'argento in oro, sviluppando lo stato interiore del Paradiso.
Quando si è in questa fase del Cammino Spirituale il Ricercatore Spirituale avverte un senso di pace interiore, vive la sua vita in modo armonico e fluido.
Si sente abbastanza risolto emotivamente, si è creato la propria stabilità emotiva, avendo sviluppato una maturità emotivo-affettiva, si sente sicuro sulle proprie gambe senza essere preda del bisogno d' affetto, senza dipendere dall'approvazione degli altri, senza sentire la necessità del consenso o delle conferme derivanti dal mondo esterno.
Questo perché ha fatto un profondo lavoro alla conoscenza di Sé, al riconoscimento della propria unicità e alla manifestazione di essa in modo concreto.
Ha lavorato allo sviluppo dell'Amore Incondizionato verso se stesso che lo porta a porsi con gli altri in modo empatico, relazionandosi in modo trasparente e autentico nel rispetto reciproco, consapevole che l'altro rappresenta una parte di sé e che se ferisce l'altro, ferisce se stesso, se tradisce l'altro, allora sta tradendo la propria Anima.
Quando si è in questo stadio si percepisce una forte connessione con il Tutto, un senso di appartenenza all'Universo, una profonda interconnessione con le altre persone, che dà il senso di fare parte della grande Famiglia Umana.
In questa fase del viaggio ci si sentirà più aperti verso gli altri, perché si sarà lavorato all'apertura del cuore e all'abbattimento dei propri muri difensivi, ci si sentirà più accoglienti, perché si avrà imparato ad accogliere le proprie fragilità,
si diventerà più amorevoli e rispettosi, perché si avrà imparato a donare Amore a sé stessi e a rispettarsi, imparando a far rispettare i propri confini, in virtù del proprio benessere e nel rispetto dell'altro.
FRANCESCA DI SARNO
(21.12.2022)