Diario di Bordo

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Cronache di un viaggio esotico e di un viaggio interiore

Diario di bordo - “Massaggio Thai: da te a me!”

Diario di bordo - “Massaggio Thai: da te a me!”

  • Francesca Di Sarno

    Questa mattina mi sono svegliata di soprassalto dopo 11 ore di sonno...

 Koh Samui, 12 Agosto 2018

Ebbene sì lo confesso: ho saltato la colazione inclusa nel pacchetto, perché non ho sentito minimamente la sveglia per via della forte stanchezza.

    Questa mattina mi sono svegliata di soprassalto dopo 11 ore di sonno...

 Koh Samui, 12 Agosto 2018

Ebbene sì lo confesso: ho saltato la colazione inclusa nel pacchetto, perché non ho sentito minimamente la sveglia per via della forte stanchezza.

A dirla tutta non avevo ancora compreso che oggi fosse il 12 agosto e non l'11. Ero...come dire.. decisamente fusa dal fuso orario! Dopo 15Il cielo non prometteva grandi raggi di sole, anzi era piuttosto grigio, così prima di andare in spiaggia ho deciso di andare a prelevare dei soldi locali. Durante la mia passeggiata mi guardavo intorno curiosando tra le vetrine dei vari negozi e ristoranti, finché è venuto giù uno di quei tipici acquazzoni equatoriali così belli e passionali... Così, pensando a quanto mi sentivo fortunata nel non essere andata in spiaggia in quelle condizioni, ho deciso di approfittare del maltempo per entrare in un bel Centro Massaggi Thai. Anche questo significa vivere il Qui e Ora e fluire... in questo caso con il clima... Panta rei come, del resto, i torrenti che si formavano per la strada...

Il massaggio mi è sembrato decisamente un bellissimo modo per entrare in contatto con me stessa e nel frattempo farmi coccolare dopo un numero interminabile di ore di volo. Ebbene il massaggio Thai fatto con olii al mentolo da una signora minuta, ma dotata di una grande forza e professionalità, è stato molto profondo e mi ha messo in contatto con parti del corpo doloranti che non pensavo di avere... Quando al mio ennesimo “Ahia!”, emesso quasi con vocalizzo lirico, oltre ad essere un'onomatopea che non sono solita pronunciare per via del mio famoso self control, la massaggiatrice mi ha chiesto cosa avessi fatto in quelle parti del corpo, io non ho saputo cosa rispondere. Inizialmente ho pensato si trattasse di problemi posturali, poi ...Fiat Lux! Mi è venuta in mente la mia caduta di un anno prima, quando sono scivolata su una pozzanghera creata da un ombrello sgocciolante sul pavimento. Quel giorno sono caduta in ginocchio con il busto eretto, assumendo la classica posa di chi prega in Chiesa... ebbene quella caduta abbastanza singolare mi è costata una slogatura delle anche, che nel corso dei mesi mi ha dato a volte dei fastidi...oggi la signora, attraverso le sue mani consapevoli, facendo leva su quei punti doloranti attraverso abili manovre ha lavorato in profondità e mi ha quasi risolto del tutto il problema. Domani ho un'altra sessione che immagino sarà risolutiva completamente.

Quando solitamente parli con le persone del massaggio Thai, di solito ti rispondono:” Ah si! È quello che ti stira tutto, fino a scrocchiarti! Fa un male! Ti massaggiano pure con i gomiti!” Ebbene sì, è tutto vero, queste massaggiatrici assumono le conformazioni più disparate da assomigliare a delle contorsioniste del circo per poterti sciogliere con grande impegno le tue tensioni. In questo lavoro di coppia anche tu diventi snodata, sembrando un mix tra una contorsionista ed una praticante di yoga! Quello che spesso non si comprende è che è proprio lavorando sul punto dolente in modo continuo e con delle manovre sapienti che il dolore passa! Bisogna avere però la forza, il coraggio e la fede di superare la soglia del dolore e andare oltre..verso la Terra Promessa! Provare per credere!   

Il massaggio di oggi mi ha fatto riflettere su come il nostro corpo fisico presenti delle tensioni legate a blocchi emotivi relative a situazioni di sofferenza congelate dentro di noi. Se non sciogliamo i nostri nodi da un punto di vista psicologico ed emotivo, perché non ne siamo sufficientemente consapevoli, la nostra Anima ce li manifesta sul corpo fisico. Questo perché si spera che una volta sotto i nostri occhi, noi possiamo acquisire consapevolezza sul fatto di avere dei nodi da sciogliere in noi e ci adoperiamo ad impedire la creazione di ulteriori condizioni negative che portano a ricreare il problema psicosomatico.

Quante volte ci portiamo dentro sofferenze interiori senza rendercene conto? Poi basta un evento, una persona che ci vanno a toccare sul nostro nervo scoperto che siamo pronti a sputare fuoco e fiamme contro di loro. Vi è mai successo? L'istinto primario è di incolpare chi ci ha fatto del male o attribuire alla situazione che ci ha danneggiati la causa di tutti i nostri problemi. In realtà è come se queste condizioni esterne andassero a premere laddove abbiamo un cerotto che copre una ferita antica presente dentro di noi di cui spesse volte non siamo consapevoli.. Del resto non sappiamo neanche di aver messo un cerotto sopra alla nostra ferita emotiva, semplicemente perché lo abbiamo fatto negli anni come meccanismo di difesa, di autoprotezione... Lo avete notato che queste condizioni esterne attivano in noi una reazione emotiva sproporzionata agli eventi stessi, che fungono solo da detonatore? Ovvero innescando lo scoppio di cariche esplosive dentro di noi? Le forti reazioni emotive scaturite da determinate dinamiche servono proprio a metterci di fronte a ciò che abbiamo dentro, affinché noi possiamo guardarci allo specchio dell'Anima e prenderci cura di noi...Quindi queste situazioni o persone che sembrano crearci un problema, facendoci sentire profondamente delle vittime, in realtà da un punto di vista spirituale, hanno un ruolo evolutivo nella nostra vita. Infatti, se facessimo un passo indietro e guardassimo il quadro da una prospettiva più ampia, ci renderemmo conto che succedono per invitarci a porci in osservazione e in ascolto profondo di noi stessi, affinché possiamo avere un occhio di riguardo nei nostri confronti e prenderci cura di noi in modo amorevole, sviluppando compassione nei nostri confronti.

Sulla scia di queste considerazioni, vi lascio riflettere e vi saluto!  

Seguitemi qui per leggere il mio Diario di Bordo del viaggio in Thailandia e su Instagram https://www.instagram.com/francescadisarno_counselor/ per conoscere le mie Storie raccontate attraverso le foto!   

A presto!   

Francesca  

Francesca Di Sarno
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